lunedì 21 dicembre 2009

Il B.P.M. : una metodologia organizzativa e una tecnologia in forte crescita



Il B.P.M. o Business Process Management è un approccio di gestione aziendale focalizzato sull’allineamento di tutti gli aspetti di una organizzazione, con i desideri e le esigenze dei clienti.

Infatti il BPM consente alle imprese di rispondere alle mutevoli richieste dei consumatori, del mercato, e sviluppare le strategie in modo più veloce rispetto ai concorrenti, ovvero la creazione di vantaggio competitivo.

In effetti, il BPM è un approccio per integrare una capacità di cambiamento o miglioramento ad una organizzazione sia in termini umani che tecnologici. Infatti molti articoli riguardanti il BPM e gli esperti, spesso discutono del BPM da uno dei due punti di vista: le persone e / o della tecnologia.

In parole povere, lavorare con una logica di BPM significa analizzare costantemente i processi aziendali, coinvolgere le persone che li devono attuare e sviluppare con gli stessi dei miglioramenti o dei nuovi percorsi di processo aziendale. Per fare questo sono ovviamente necessarie delle tecnologie informatiche, primo fra tutti il gestionale aziendale ma non solo, sono necessarie anche altre tecnologie che permettano una visione sempre più ampia di tutte le informazioni aziendali.

Per fare un esempio che faccia comprendere meglio le potenzialità di un approccio organizzativo orientato al B.P.M., potremmo pensare a tutte quelle imprese che utilizzano, per la normale gestione aziendale, software diversi per aree distinte di attività (amministrazione, personale, magazzino, commerciale, etc.). In queste realtà, un progetto orientato alla gestione del BPM deve prevedere in un’unica interfaccia utente le seguenti possibilità:
  • Un software Web per la condivisione delle informazioni e dei processi (Intranet)

  • Una piattaforma per la gestione del disegno, modifica e implementazione dei processi aziendali (Workflow)

  • Un software di raccolta delle informazioni aziendali e di controllo di gestione (Business Intelligence)

  • Un punto di accesso unico per la condivisione dei documenti di Office (vedi Sharepoint)

  • Un ‘collettore’ fra i vari Gestionali Aziendali che permetta anche di implementare funzioni dove non sono previste dal gestionale standard

  • Integrazione fra i processi aziendali interni e le Applicazioni Web rivolte a clienti e fornitori

  • Unificazione delle comunicazioni aziendali con integrazioni al VoIP, Blog Aziendali, Wiki, Posta elettronica, Messanger

Nonostante tutte queste funzionalità che un software di gestione BPM deve avere, ritengo che ogni impresa, soprattutto le PMI, affrontino questo progetto per step, iniziando dall’organizzare e implementare i processi aziendali più critici fino ad allargare la gestione a tutte le aree di business.

Per affrontare l’implementazione di un progetto di BPM esistono già delle applicazioni realizzate da software house, che vedranno crescere il loro fatturati dei prossimi anni con percentuali a due cifre, vista la necessità e i benefici che la logica BPM porta alle imprese.

In questo contesto si è mossa anche IBM che ha acquisito di recente una società leader nei progetti BPM vedi:http://www.lineaedp.it/01NET/HP/0,1254,1_ART_104522,00.html?lw=nl20003, segnale che fa comprendere quanto questo orientamento sarà uno dei business più interessanti per le aziende IT, ma anche un investimento necessario per tutte le imprese.

Per ulteriori conoscenze sul B.P.M. Vi consiglio i seguenti Blog:

http://ariannacto.blogspot.com/

http://blog.lombardicto.com/

http://www.column2.com/

http://69.36.189.101/wordpress/

http://www.bpm-research.com/